Da quello che ci offre la letteratura scientifica sull’argomento possiamo dire che le applicazioni in cui il Training Autogeno ha prodotto i migliori risultati, possono essere così sintetizzate:
In Psicosomatica
Il Training Autogeno è una delle migliori tecniche preventive per evitare di cadere in varie forme patologiche psicofisiche nelle quali generalmente i sintomi sono sopravvalutati dal paziente. I cambiamenti a livello psicologico sono strettamente connessi a quelli ottenuti a livello fisiologico: il T.A. equilibra il Sistema Nervoso Vegetativo atraverso una messa a riposo del Simpatico, il sottosistema responsabile di buona parte delle attivazioni fisiologiche ( aumento battito cardiaco, innalzamento della pressione sanguigna, aumento del tono muscolare, accelerazione del ritmo respiratorio , rallentamento delle funzioni digestive…). Inoltre, , con l’esercizio, i muscoli scheletrici, che influenzati negativamente dalla nostra volontà possono essere sottoposti a contratture protratte nel tempo, vengono gradualmente sottratti a questo controllo negativo. Anche il Sistema Endocrino, che esercita un ruolo importante nel regolare fisiologicamente l’umore, trae giovamento dall’allenamento autogeno, in quanto esso consente ad esempio un rilascio più limitato di adrenalina nel sangue e quindi di risentire meno degli effetti negativi associati all’ingresso massiccio di questo neurotrasmettitore in circolo…
Di seguito proponiamo un elenco di disturbi in cui la tecnica del training autogeno è particolarmente indicata:
- Gastrite
- Colon irritabile
- Stipsi o stitichezza
- Colecistopatie
- Tachicardia sinusale
- Bradicardia
- Angina Pectoris Cefalea vasomotoria
- Dismennorea
- Iper eccitabilità neuro muscolare
- Tic
- Disturbi della pelle (eczemi, orticaria, psoriasi, alopecia,pruriti,)
- Iperidrosi ed efidrosi
- Asma
In Psicoterapia
Il training autogeno viene utilizzato anche in Psicoterapia, generalmente associato ad altre tecniche -doppio binario- Aiuta a vivere le problematiche con maggior distacco emotivo evitando di rimanere impigliati nelle maschere, ruoli, mode del falso sé.
Di seguito, un elenco di patologie in cui la tecnica del Training Autogeno può essere particolarmente indicata:
- Nevrosi d’ansia
- Nevrosi d’attesa
- Fobie
- Tossicomanie e dipendenze da sostanze
- Disturbi della sessualità
- Disturbi alimentari
- Turbe neurologiche
- Turbe del sonno
- Balbuzie
- Ereutofobia o paura di arrossire
In Ostetricia
nella psicoprofilassi al parto è stata utilizzata in Italia a partire dagli anni ’60. Viene generalmente suggerita la tecnica che utilizza 3 esercizi di cui 2 fondamentali: pesantezza e calore ed 1 complementare: il respiro
Preparazione psicofisica al parto
In soggetti normali
per riordinare bionomicamente (seguendo cioè le leggi della vita) l’esperienza che l’individuo ha vissuto e che sta vivendo e concorrere allo sviluppo vitale così com’è previsto in natura favorendo in modo preventivo il benessere e l’equilibrio biologico.
Di seguito elenchiamo gli effetti positivi di questa tecnica di prevenzione:
- Autosedazione o smorzamento della risonanza emotiva (stress)
- Recupero delle energie fisiche e psichiche personali
- Regolazione vasomotoria
- Potenziamento delle capacità mnemoniche
- Introspezione e presa di coscienza di sé
- Armonia
Nel Lavoro
per riattivare l’iniziativa personale e per diventare più assertivi:
- Recupero rapido delle energie psico-fisiche
- Riduzione dell’aggressività
- Miglioramento dell’efficienza
- Riattivazione dell’iniziativa personale
- Maggiore adattamento alla realtà
- Riduzione dei rischi da infortunio
Nell’Arte
In Hoffmann “Manuale del Training Autogeno” sono presentati casi di grandi artisti che hanno prodotto opere dopo uno stato di rilassamento:
- Miglioramento della concentrazione
- Maggiore scioltezza e naturalezza
- Eliminazione di errori e fattori di disturbo (agitazione…)
- Riduzione dell’ansia pre-manifestazione e dello stress da prestazione
- Comparsa spontanea di materiali mnestici
- Sviluppo della capacità di fissazione nell’allenamento mnemonico
Nell’ Educazione
la Tecnica del Training autogeno è indicata anche a scuola per una serie di effetti positivi che andiamo a sottolineare
- Scaricamento dell’ansia e dell’emotività
- Recupero della capacità di concentrazione e di memorizzazione
- Riduzione dei riflessi psicosomatici
- Maggiore serenità e distacco dai problemi
Nello Sport
per aiutare lo sportivo a dare il meglio di sé e a migliorare le sue prestazioni possibili.
- Superamento dell’ansia d’attesa pre-agonistica
- Compensazione dell’eventuale riduzione di sonno
- Riduzione del ritmo respiratorio
- Maggiore scioltezza nelle prestazioni
- Diminuzione del rischio di contratture muscolari