Mirtillo nero: proprietà note e…nascoste!
Sempre nuove ricerche rivelano le proprietà benefiche dei frutti di bosco e in particolar modo del mirtillo, definito la nuova arma anti-obesità. L’alto contenuto di flavonoidi lo rende un potente antiossidante naturale per combattere i radicali liberi, ottimo nel trattamento dei disturbi circolatori e regolatore dei livelli di colesterolo. Ma c’è di più…..
Le proprietà del Mirtillo
Il mirtillo contiene zuccheri, sali minerali, flavonoidi, tannini, vitamine A, C e B.
L’alto contenuto di polifenoli, con proprietà vasoprotettrici, rende il mirtillo un ottimo alleato per il trattamento dei disturbi circolatori e contro la fragilità capillare in quanto si riduce la permeabilità dei capillari, si rafforzano i vasi sanguigni e ne migliora l’elasticità.
Grazie alla presenta di vitamine e sali minerali al mirtillo sono riconosciute ottime proprietà antiossidanti in grado di inibire la formazione di radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Le antocianine contenute nelle bacche sono in grado di migliorare la vista. Sempre queste sostanze conferiscono al mirtillo un effetto antisettico e diuretico, utile nel trattamento di diarrea e cistite e più in generale nel regolarizzare il transito intestinale. Da non sottovalutare le proprietà delle foglie che sono un ottimo ipoglicemizzante e proteggono dai danni del diabete
Cosa dice la ricerca scientifica
Dalle pagine dell’European Journal of Clinical Nutrition si legge di uno studio condotto dall’Università di Turku (Finlandia), secondo il quale un consumo adeguato di bacche e frutti di bosco protegge dal rischio d’infiammazione, malattie del fegato e dalla sindrome metabolica. Gli studiosi hanno analizzato gli effetti del consumo quotidiano di almeno 163 g dei frutti di bosco, tra cui mirtilli e ribes registrando una riduzione del 23% i livelli dell’enzima ALT (alanina amino transferasi), marker della steatosi epatica non alcolica. Secondo i ricercatori ciò è legato ad un aumento dei livelli di adiponectina, un ormone proteico legato a diversi processi metabolici.
Il mirtillo può aiutare a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo regolando l’espressione di geni che, nel fegato, ne regolano il metabolismo. Lo dimostra uno studio pubblicato sulla rivista Agricultural Research, in cui sono stati individuati i geni responsabili della diminuzione del colesterolo plasmatico totale e di VLDL (una forma di colesterolo ”cattivo”).
I ricercatori del Worcester Polytechnic Institute (Usa) sono alla ricerca della sostanza chiave contenuta nel mirtillo, capace di contrastare le infezioni batteriche, soprattutto del tratto urinario. Uno studio pubblicato su Food Science and Biotechnology ha messo sotto stretta osservazione le proantocianidine, sostanze naturali bioattive, candidate a diventare la ”pillola” magica contro la formazione di colonie di batteri E.Coli. L’indagine ha, tuttavia, dimostrato che il succo di mirtillo puro e’ più efficace delle sue singole componenti, in particolare la bevanda riesce a bloccare gli uncini con cui il batterio E.Coli si aggancia ai tessuti, riducendo l’aderenza e quindi la formazione di biofilm batterici in zone sensibili del corpo umano.
Utilizzi del Mirtillo
Decotto
Il decotto si prepara con 70 grammi di bacche fatte bollire per 5 minuti in 1 litro di acqua e bevuto durante l’arco della giornata.
Tintura madre
La tintura madre di prepara con 100 grammi di bacche poste a macero in 700 grammi di alcool a 60° per 10-15 giorni, meglio se in un recipiente esposto al sole. Infine si filtra e si consuma per vari usi quali stimolante delle funzioni gastriche, antisettico, ipoglicemizzante o antidiarroico.
Controindicazioni del Mirtillo
Dosi molto elevate di Mirtillo possono interferire con farmaci anticoagulanti o antiaggreganti.
Articolo a cura della Dott.ssa Barbara Danielli